Gela. “C’è una trattativa in corso e come amministrazione comunale aspettiamo l’esito”. L’assessore Giovambattista Mauro spiega così la posizione della giunta Messinese sulla vicenda dell’infinito progetto “Ciliegino” di Agroverde (inizialmente un maxi investimento nel settore agro-fotovoltaico), con i cantieri fermi da ormai cinque anni. “Anche il mese scorso ci sono stati incontri alla Regione – dice ancora – c’è un’azienda privata interessata a rilevare il progetto e che può coprire i costi degli espropri. Se dovesse fallire anche questo iter, allora assumeremo i provvedimenti del caso”. Ormai da anni si va avanti a passi incerti, tra aziende che vengono e vanno ed ex proprietari che attendono di ottenere le indennità di esproprio mai ricevute.
“Ovviamente – conclude Mauro – se non ci saranno risultati, l’amministrazione dovrà rivalersi su Agroverde per coprire il costo degli espropri. Avevamo già spiegato che senza evoluzioni, saremo pronti anche a revocare la pubblica utilità”. Una delle tante incompiute di un territorio che attende ancora soluzioni di sviluppo economico diverse dall’industria.