Gela. Potrebbe aprirsi un canale diretto tra l’amministrazione comunale e la commissione ambiente all’Ars, presieduta dalla deputata Giusy Savarino. Il “caso” Gela può a breve ritornare sul tavolo dei deputati. Si starebbe lavorando ad un’audizione, che possa coinvolgere non solo l’amministrazione comunale, ma anche i manager di Eni e gli enti che stanno coordinando le procedure per finanziamenti ormai cruciali, come quelli dell’accordo di programma. Nelle scorse ore, una delegazione di maggioranza ha incontrato il presidente Savarino. C’erano il consigliere comunale Vincenzo Cascino, politicamente vicino alla deputata, ma anche l’ex assessore Giuseppe Licata, insieme ad altri professionisti locali. Il sindaco Lucio Greco e la giunta mirano a riportare l’attenzione sulle dinamiche cittadine. I danni all’ambiente, ma anche gli investimenti industriali e il futuro dei rapporti con Eni, sarebbero questi i punti principali. Al momento del giuramento ufficiale, il sindaco Lucio Greco ha parlato di “rinegoziare gli accordi con Eni”.
La commissione, della quale fa parte il deputato grillino Nuccio Di Paola, è intervenuta dopo la denuncia sul pericolo di rifiuti tossici seppelliti in aree di pertinenza Eni e sui ritardi nelle attività di bonifica. Da mesi, si attende l’istituzione di una sottocommissione che approfondisca questi aspetti. Adesso, la giunta pare interessata a far riaccendere i riflettori, anche all’Ars.