Gela. In queste settimane gli operatori dei supermercati sono stati in prima linea nei servizi ai cittadini, restando aperti, filtrando gli ingressi e spiegando con fermezza e gentilezza ai clienti di rispettare poche semplici norme per evitare possibili contagi. Settimane dure come ci racconta Francesca Infurna, che con la famiglia gestisce uno dei supermercati più frequentati della città. Domani intanto saracinesche abbassate per consentire ai dipendenti di rifiatare e di passare un po’ di tempo in compagnia delle famiglie. “Portiamo avanti la nostra missione – dice – sono state settimane molto difficili. Cerchiamo di tutelare tutti, assicurando il rispetto delle norme imposte per evitare il contagio. Filtriamo i clienti e i beni di prima necessità non mancano. Già lunedì ci sarà un nuovo carico. Domani abbiamo scelto di chiudere il punto vendita, così da dare un giorno di riposo ai nostri collaboratori, che potranno affrontare questo momento insieme alle loro famiglie”.
I panificatori locali della Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), domani si fermano a loro volta. Anche la Cna accoglie l’iniziativa lanciata ieri dalla Confcommercio e dal gruppo Crai-Radenza, includendo la categoria dei panificatori della città. In occasione della giornata di chiusura i panificatori possono provvedere ad effettuare una pulizia straordinaria e una profonda sanificazione dei propri laboratori a garanzia ulteriore di dipendenti, collaboratori e clienti. “Lo facciamo per senso di responsabilità e nel rispetto dei decreti governativi invitando tutti i panificatori non iscritti alla Cna ad intraprendere azioni analoghe a tutela della salute dei cittadini”, spiega Riccardo Ascia, responsabile panificatori locali della Cna.