Gela. Anche le associazioni si muovono davanti al rischio di paralisi di tanti reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele. Dopo quanto denunciato dal gruppo consiliare del Pd e dalla commissione ambiente e sanità, un gruppo di associazioni vuole cercare di smuovere le acque. Ci sono anche semplici cittadini ed esponenti di associazioni che negli ultimi anni hanno spesso denunciato i disservizi della sanità locale.
Sono partiti i primi contatti e tra quelli che sono pronti a richiedere un incontro con la commissione ambiente e sanità del Comune, ci sono gli esponenti della Consulta giovanile, presieduta da Orazio Alario. A questo punto, non si esclude una nuova mobilitazione. Per ora, solo un passaparola e contatti social. Ma già dai prossimi giorni, anche le associazioni potrebbero far sentire la loro voce. Il gruppo consiliare del Pd, addirittura, ha chiesto provocatoriamente la chiusura del pronto soccorso, mentre la commissione sanità del Comune teme che le attività nel blocco delle sale operatorie possa essere fermata, a causa della scarsità di medici.