Gela. Negli ultimi giorni, non sono mancate le polemiche sulle sorti edilizie di aree come Manfria. La commissione consiliare urbanistica ha comunque continuato a seguire la linea già sintetizzata nell’atto di indirizzo approvato dal consiglio comunale. Sono stati definiti interventi che dovrebbero agevolare la ripresa economica, dopo il blocco dell’emergenza Covid. Domani, in conferenza dei capigruppo, verranno presentate misure concordate con i rappresentanti degli ordini professionali. Il presidente Giuseppe Morselli e gli altri componenti Gabriele Pellegrino, Vincenzo Cascino, Diego Iaglietti e Alessandra Ascia, da giorni hanno aperto un confronto con i presidenti degli ordini professionali (Giovambattista Mauro, Nuccio Cannizzaro e Giuseppe Oliva) e con gli assessori Terenziano Di Stefano, Giuseppe Licata e Ivan Liardi. E’ già stato concordato un regolamento per i controlli a campione su istanze e autocertificazioni. Si interverrà anche sullo spostamento di cubatura nella stessa zona territoriale omogenea, con la possibilità di cessione, così come avviene anche in altri Comuni. Tra i punti definiti, procedure più semplici per i cambi gratuiti di destinazione d’uso a fini commerciali, da collegare ad un sistema di “canoni vantaggiosi per gli eventuali affittuari”.
L’intervento sulle autorizzazioni per l’uso del suolo pubblico era già stato inserito tra le priorità. I consiglieri e i professionisti hanno lavorato sui progetti integrati d’ambito, prevedendo eventuali interventi da concordare con tutte le parti interessate. Commissione e ordini, con l’assenso dell’amministrazione comunale, prevedono che esercenti e operatori già autorizzati possano richiedere l’occupazione di spazi maggiori, a fini commerciali. Misure alle quali si accompagnerà l’eventuale previsione di zone a traffico limitato, isole pedonali e riduzioni di carreggiate. “Al fine di snellire e velocizzare le prassi burocratiche si utilizzeranno gli strumenti dell’autocertificazione e della relazione tecnica asseverata – fanno sapere dalla commissione – con tempi di rilascio valutabili in dieci giorni a seguito dei quali scatterà il silenzio assenso”.