Gela. Sono casalinghe, studentesse, madri e mogli. Si prostituiscono per necessità. Prendono il pullman da Licata per prostituirsi a Gela.
Sono accomunate dall’esigenza di racimolare qualche decina di euro.
La tariffa? Da 50 a 150 euro per prestazione. Per evitare di finire sulla bocca di tutti nella loro città scelgono di “lavorare” a Gela, così come, secondo il sito “Agrigentoflash” donne gelesi farebbero il viaggio inverso, prostituendosi a Licata.
Gli appuntamenti vengono fissati tramite siti di incontri, annunci su giornali il semplice passaparola. Gli incontri si svolgono in B&B, abitazioni private nel centro cittadino, villette in periferia. Una percentuale di guadagno andrebbe anche al proprietario degli immobili.