Gela. Sono stati denunciati a piede libero sia il legale rappresentante della casa famiglia ritenuta non in regola scoperta, nelle scorse settimane, in via Cicerone a Caposoprano che quello della società che gestisce l’hotel Sileno.
All’interno della struttura alberghiera sono stati ritrovati pazienti anziani sottoposti a cure in ambienti del tutto inidonei. In carcere finisce anche il sessantottenne Filippo Sciascia: deve scontare tre anni con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso e estorsione, venne coinvolto nell’operazione “Leonina societas”.
Denunce anche per un quarantenne, ritenuto responsabile di aver preso di mira l’ex compagna e un’ottantenne che sarebbe fuggito senza prestare soccorso dopo un violento impatto a bordo della sua automobile. I provvedimenti sono stti notificati dagli agenti di polizia del commissariato.