Gela. Le prossime potrebbero essere ore decisive per il futuro più immediato dell’assessorato all’ambiente a Palazzo di Città. La permanenza dell’assessore dem Grazia Robilatte è a forte rischio, dopo le dimissioni già avanzate ai vertici del suo partito. Ieri sera, intanto, i sindaci della Srr4 sono tornati a riunirsi in assemblea. Lunedì prossimo ci sarà l’ufficiale cambio di guardia nella gestione degli impianti del ciclo rifiuti. La società “Impianti Srr”, affidata all’ingegnere Giovanna Picone, subentrerà all’Ato Cl2, del commissario Giuseppe Panebianco. I sindaci, su convocazione del presidente della Srr Salvatore Chiantia, hanno definito gli ultimi particolari. Dalla garanzia per la polizza fideiussoria dell’impianto di trattamento meccanico biologico al passaggio alla stessa Srr degli unici due dipendenti in forza all’Ato Cl2. E’ stata l’ultima verifica, prima del subentro ufficiale della società in house, affidata all’ingegnere palermitano. Questa mattina, all’ispettorato del lavoro di Caltanissetta verrà formalizzata la procedura per l’assorbimento dei due dipendenti, che fino ad oggi hanno svolto servizio per conto di Ato. La Srr, infatti, non ha mai avuto personale a propria disposizione. Dalla “Impianti Srr” fanno sapere che le procedure proseguono regolarmente e lunedì mattina il testimone passerà di mano, dopo anni di gestione dell’Ato. I servizi in discarica non verranno interrotti.
All’appello, tra gli impianti, manca solo la nuova vasca che dovrebbe essere affidata comunque a breve e finirà sempre nella sfera della società in house. Alla convocazione di ieri, in videoconferenza, ha risposto il sindaco Lucio Greco. Non c’era l’assessore all’ambiente (con delega ai rifiuti) Grazia Robilatte, che solo poche ore prima ha fatto sapere al partito di non voler più proseguire l’esperienza in giunta.