Passaggi amministrativi delicati e liste per le provinciali: strategie al vaglio del sindaco e degli alleati

 
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Il sindaco Di Stefano insieme agli alleati

Gela. Domani sera, il consiglio comunale si troverà ad affrontare variazioni di bilancio molto importanti, comprese quelle per i fondi degli eventi (trecentomila euro) e per gli interventi nello stadio “Presti”, attraverso stanziamenti Pnrr. Ci sono poi le somme necessarie alle manutenzioni viarie e dell’illuminazione pubblica nella zona industriale, oltre al provvedimento essenziale per andare avanti con la gara pluriennale del nuovo servizio di trasporto pubblico. Una conferma di come le priorità amministrative non manchino affatto, sempre nell’attesa del bilancio stabilmente riequilibrato. Il sindaco Di Stefano non perde d’occhio questi passaggi dirimenti ma, come abbiamo riferito, si trova pure a gestire la strategia per le provinciali di secondo livello. Nonostante qualche dubbio ancora rimanga, sembra comunque che la scadenza di fine aprile per le urne verrà confermata. Ieri, il primo cittadino ha incontrato, piuttosto informalmente, i gruppi che lo sostengono all’assise civica, Pd, M5s e “Una Buona Idea”. Altre riunioni dovrebbero tenersi sempre in settimana. Il campo più largo, cercando di coinvolgere una vasta area civica, passa comunque dalla strutturazione delle liste. Non si esclude che quelle a supporto di Di Stefano, per ora unico candidato ufficiale alla presidenza della Provincia, possano essere due. In una lista dovrebbero confluire consiglieri di chiara ispirazione progressista e pure i civici già in movimenti ufficiali. Nella seconda, invece, potrebbero finire esponenti che decideranno di supportare il “modello Provincia”, anche se magari senza riferimenti di partito o in vere e proprie liste civiche.

Il sindaco vorrebbe accelerare, così da presentare tutti i nomi entro i primi giorni di aprile. La scorsa settimana, si è messo in moto, pure fuori dalla città. I contatti sono in corso con consiglieri e sindaci del territorio e con tanti riferimenti di movimenti e liste. Guardare al centro, pare di capire, non è impossibile, purché si riesca a trovare l’amalgama giusta, per tenere uniti gli alleati dell’agorà e del “modello Gela” con quelli che decideranno di stare dalla sua parte nella sfida per la presidenza della Provincia. Gli appuntamenti civici del fine settimana, con l’arrivo in città del sindaco di Palermo Lagalla, tra i fondatori di “Grande Sicilia”, e con il congresso di “Una Buona Idea”, suo punto fermo, potrebbero rappresentare ulteriori momenti di confronto per Di Stefano.

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