Gela. Nelle casse della Ghelas multiservizi mancano soldi e paradossalmente è il Comune, che la controlla per intero, a non averli versati. Crediti ancora insoluti che hanno costretto l’amministratore della municipalizzata a fare causa proprio a Palazzo di Città. L’avvocato Gianfranco Fidone ha dato mandato ad un legale, che agirà per ingiunzione. Ammonterebbero ad almeno 500 mila euro i crediti da incassare e che servono a far quadrare i conti della multiservizi. Il manager scelto dal commissario Rosario Arena, però, avverte. “Ci sono diverse posizioni aperte – spiega – e i cinquecentomila euro potrebbero non essere i soli da recuperare”. Nel contempo, è stata chiesta una “consulenza stragiudiziale” ad un altro professionista che starebbe vagliando ulteriori profili contabili.
“Abbiamo preferito secretare questo atto – continua Fidone – per ragioni difensive. Comunque, è un po’ come il cane che si morde la coda. Alla fine, è sempre il Comune che deve versare i soldi. Sembra paradossale, ma è così. Il mio mandato mi impone di recuperare le somme e non mi fermerò davanti a niente e a nessuno”. Il nuovo sindaco che uscirà dalle urne di domenica dovrà necessariamente mettere mano ai debiti che Palazzo di Città nel tempo ha contratto con una società che controlla interamente.
Sempre il cittadino alla fine dovrà pagare.
Nel frattempo qualche professionista intaschera’ una bella parcella.
Che senso ha fare causa al comune visto che detiene il 100×100 delle quote della ghelas?
È la stessa cosa che io dipendente di una mia società di cui sono proprietario totalmente, mi faccio causa perché non mi sono versato lo stipendio.
A chi aspettano a mandare a casa questo amministratore ?