Gela. Si è temuto che nel fondale del fiume Gela, a pochi metri di distanza dalla fabbrica Eni, potesse trovarsi un corpo senza vita.
Invece, a conclusione di una lunga serata, i vigili del fuoco, assistititi dai reparti speciali giunti da Caltanissetta, hanno recuperato solo una Fiat Panda finita nello specchio d’acqua.
Oltre ai vigili del fuoco: sul posto, sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale. La vettura è stata sollevata da un braccio meccanico.
Dopo i primi controlli, necessari ad escludere la presenza di corpi all’interno dell’abitacolo, si è accertato che la vettura è stata rubata a Mazzarino.
Una denuncia in tal senso era già stata sporta a Caltagirone.
I carabinieri, così, sono riusciti a rintracciare il proprietario della Fiat Panda finita nei fondali del fiume.
Nella vettura, sono state ritrovate diverse coperte insieme ad una bombola a gas.
Sulla riva, in prossimità di uno stabilimento per la produzione di tegole: gli investigatori avevano individuato un vetro frantumato e un paio di vecchi jeans.
Ritrovamenti che, almeno all’inizio, avevamo fatto temere il peggio.
Alla fine, però, solo la Fiat Panda è stata strappata alle acque: e, nelle prossime ore, sarà il proprietario a doverla definitivamente riconoscere.