Gela. Una ordinanza disattesa. E’ quanto denunciano i cittadini che risiedono a Marchitello. Benchè il Comune abbia ordinato la rimozione del traliccio della compagnia telefonica della Tre, ieri qualcuno ha messo in sicurezza l’area.
Lo sostengono proprio quei cittadini che hanno fatto una sorta di vigilanza continua nell’area del cantieri.
“Da giorni noi residenti facciamo le “guardie Giurate” all’ormai famoso palo/antenna per impedire che i lavori in qualche modo avanzino, ma proprio ieri, alle 7 del mattino, siamo stati colti di sorpresa – denunciano – Abbiamo visto arrivare in tutta fretta un furgone della ditta appaltatrice e/o subappaltatrice dei lavori con a bordo tre operatori della stessa, per mettere in sicurezza l’area di lavoro, che si trovava ancora senza recinzione e tantomeno senza cartello di inizio lavori dove dovrebbero essere riportati i dati della Società e autorizzazioni varie di inizio lavori”.
I residenti hanno chiamato i vigili urbani per segnalare quanto stava accadendo sollecitando un intervento urgente di una pattuglia di in servizio. La risposta è stata però negativa perché non c’erano funzionari in servizio. Sono stati avvertiti allora polizia e carabinieri, che sono arrivati sul posto dopo pochi minuti. I tre operai però avevano concluso il lavoro ed erano andati via. Le forze dell’ordine hanno però ribadito che la competenza era esclusiva dei vigili urbani, perché si tratta di infrazioni a seguito dell’emanazione di un’ordinanza comunale ricadente nel centro abitato di contrada Marchitello.
Ora ci si chiede: chi farà rispettare quell’ordinanza? Devono farlo i cittadini o il Comune?