Gela. La richiesta ufficiale era già stata avanzata diversi mesi fa e la gara per il servizio rifiuti ancora non assegnata rende tutto piuttosto incerto. Gli operai di Tekra, l’azienda campana che in proroga continua a gestire il servizio, stanno lavorando senza i dispositivi di protezione individuale, ancora non forniti. Dalla segreteria provinciale del settore igiene ambientale dell’Ugl, il sindacalista Orazio Caiola ha scritto ancora all’azienda (per conoscenza) ma soprattutto al direttore dell’esecuzione del contratto e al dirigente comunale. Ribadisce la necessità dei dispositivi di protezione e lo fa chiamando in causa Palazzo di Città, che dovrebbe effettuare i controlli sul rispetto di tutti gli obblighi e sulla tutela dei lavoratori della raccolta rifiuti.
Secondo Caiola, è compito del Comune provvedere agli accertamenti e sollecitare la fornitura dei presidi, ad oggi ancora non consegnati.