Gela. Il sindaco Lucio Greco questa mattina si è recato a Catania per incontrare l’assessore regionale al lavoro, Antonio Scavone, e parlare del piano regionale di potenziamento e ammodernamento dei centri per l’impiego. C’è, infatti, un decreto ministeriale, 74/2019, che consente ai Comuni siciliani che vogliano aderire di ristrutturare, riqualificare e mettere in sicurezza un proprio immobile per adibirlo a centro per l’impiego. Il Comune deve solo individuarli e metterli a disposizione, ad attrezzarli e allestirli ci penserà la Regione. Il sindaco Greco ha voluto cogliere questa opportunità e ha siglato un accordo per l’adesione del Comune di Gela. Il prossimo passo sarà, insieme al dirigente del settore comunale patrimonio, l’individuazione di un immobile che si presti all’uso e la presentazione di un progetto alla Regione per il relativo finanziamento e la nomina del rup. Il progetto potrà riguardare l’abbattimento delle barriere architettoniche, i miglioramenti ai fini strutturali, la messa in sicurezza, l’adeguamento alle norme igienico–sanitarie e degli impianti, il rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro (anche in termini di rischio Covid) e tutto ciò che attiene alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
“Ci è stata prospettata davvero una grande occasione- ha commentato il sindaco dopo la firma della disponibilità alla stipula della convenzione – e sono molto soddisfatto dell’esito di questo incontro con l’assessore Antonio Scavone e il direttore generale del dipartimento lavoro dell’assessorato, l’ingegnere Gaetano Sciacca. Ci hanno teso la mano concretamente in un momento in cui i centri per l’impiego hanno una funzione essenziale per l’inserimento o il reinserimento post pandemia nel mondo del lavoro. Una corsia preferenziale, infatti, l’avranno i soggetti che godono del reddito di cittadinanza e che vogliono lavorare e rendersi utili. In città, sono tanti. Cavalchiamo, quindi, l’onda di una progettualità già avviata da tempo, con l’intenzione di intensificare gli sforzi sempre di più. Sapere di poterlo fare col sostegno della Regione può fare davvero la differenza e in più godere di questa misura ci aiuterà a rimettere in sesto, a costo zero, uno dei tanti locali che, nella nostra città, necessitano di interventi strutturali”.