Nuova ondata di migranti, a bordo della Sea Watch 446

 
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ROMA (ITALPRESS) – Quinta operazione in tre giorni per la Sea Watch 3, che ha soccorso 96 persone su un gommone in difficoltà che stava imbarcando acqua nel Canale di Sicilia. Tra i naufraghi una donna incinta al nono mese. “A bordo abbiamo 446 naufraghi – fa sapere la ONG – Il più giovane di loro ha due settimane di vita”.

Intanto si concluse le operazioni di ricerca del barchino, con a bordo 27 migranti, che erano in corso da due giorni. La piccola imbarcazione è stata individuata sulla costa crotonese. Tutti in buone condizioni i 27 migranti. La prima segnalazione, scattata nel pomeriggio del 23 dicembre, con l’unità che navigava all’interno dell’area SAR maltese, era giunta anche al Centro Nazionale di soccorso della Guardia costiera italiana di Roma.

Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Guardia costiera italiana, sono iniziate nel pomeriggio del 24 dicembre, con il barchino avvistato da un velivolo Frontex all’interno dell’area SAR italiana. Il centro nazionale di soccorso ha dapprima attivato i mercantili presenti in zona, inviando successivamente la motovedetta CP325 della Guardia Costiera di Pozzallo.

Le ricerche, conclusesi da poco con il ritrovamento dell’unità lungo la costa crotonese, erano proseguite tra il 24 e il 25, con il coinvolgimento da parte del Centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera Italiana anche di velivoli della Guardia di Finanza e della Marina militare, nonchè di un aereo ATR42 e della Nave Dattilo della Guardia Costiera.

Intensa l’attività in cui è stata impegnata la Guardia Costiera a cavallo delle festività natalizie. Tra le operazioni di soccorso coordinate dal centro operativo nazionale di Roma, quella riguardante il soccorso di un peschereccio – proveniente dalla direttrice orientale del
Mediterraneo – con a bordo circa 400 migranti – tra i quali 51 donne e 71 minori – avvistato dall’aereo ATR42 “Manta” della guardia costiera, a circa 80 miglia a largo di Crotone, in area SAR italiana, in condizioni di pericolo considerato l’elevato numero di persone a bordo e le condizioni dell’unità. Sul posto è stato dirottato un mercantile. Questo ha permesso di
soccorrere tutti gli occupanti del peschereccio, dapprima presi a bordo del mercantile e poi trasbordati su due motovedette classe 300 rispettivamente della Guardia Costiera di Crotone – già impegnata in precedente attività di soccorso – e di Roccella Ionica, che li hanno sbarcati nel posto crotonese.

(ITALPRESS).