Palermo. La giunta regionale, attraverso l’assessore Roberto Lagalla, farà proprie diverse proposte formulate ieri, in audizione alla quinta commissione all’Ars, dai rappresentanti degli studenti negli organi delle principali università siciliane. All’audizione hanno partecipato anche il gelese Riccardo La Cognata, che fa parte del consiglio di amministrazione dell’Ersu della “Kore” di Enna e Alessandro Guastella in qualità di Senatore Accademico dell’Università di Catania, nonché firmatario della proposta pervenuta in regione e Luigi Tilaro, con il quale abbiamo formulato la richiesta a sostegno degli studenti che partecipano alle graduatorie ERSU.
Gli studenti e i loro rappresentanti guardano principalmente ad un accesso numericamente maggiore alle borse di studio, nell’ottica di un’emergenza economica che comunque graverà su tanti universitari e sulle loro famiglie. “Ho avanzato diverse proposte, tra queste la possibilità di destinare un contributo alloggio non solo agli studenti idonei che hanno partecipato al bando per la borsa di studio, ma anche a quelli che versano nella stessa condizione economica degli idonei ma che non hanno partecipato – dice La Cognata – inoltre abbiamo richiesto la possibilità di incrementare il fondo destinato alle borse di studio per consentire una maggiore accessibilità alle tante famiglie che in questa fase delicata non riescono a far fronte alle spese. Devo ringraziare il presidente della commissione Luca Sammartino per la possibilità che ci è stata concessa”.
L’assessore Lagalla si è impegnato ad attuare da subito alcune delle proposte, così da ampliare l’offerta per le borse di studio 2020/2021, con una platea più nutrita di studenti che potranno accedervi. “Si terrà in considerazione non solo la situazione reddituale del 2019 ma anche quella dell’anno in corso – aggiunge La Cognata – invito tutti gli studenti che hanno subito un evento straordinario, come un licenziamento o una grave perdita economica legata all’emergenza Covid-19, a presentare la domanda di sussidio straordinario nei vari Ersu di riferimento per ottenere un contributo. Possiamo ritenere soddisfacente l’incontro, che seppur non risolutivo di tutte le problematiche causate dall’emergenza coronavirus, contribuisce a fornire un piccolo supporto in questo periodo di difficoltà”.