Gela. “Non dovete ritornare dalle vostre famiglie, senza avere l’esito del tampone”. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano lancia l’appello, anche attraverso i social, e si rivolge a chi è rientrato dalle zone del contagio e dopo settimane non ha ancora avuto il risultato del test. Anche l’amministrazione comunale è conscia che negli ultimi giorni si vedono in giro molte più persone e che tanti di quelli in isolamento volontario non riescono più a sopportare una condizioni di totale precarietà, confinanti in immobili di fortuna. C’è chi non vede i familiari da mesi. I ritardi nel rilascio dell’esito dei tamponi sono eccessivi.
“Comprendo benissimo che stare in quarantena non è facile, specialmente sapendo che a poche centinaia di metri c’è la vostra famiglia che vi aspetta – dice ancora – capisco perfettamente che aspettare di essere sottoposti a tampone può essere snervante, così come attenderne il risultato. Capisco anche che molti devono ritornare a lavoro visto che qualche cantiere sta riprendendo le attività”. Allo stesso tempo, chiede di non assumere iniziative personali, senza che ci sia l’indicazione dell’Asp e delle autorità sanitarie. “Senza risultato del tampone non dovete uscire di casa né ritornare dalle vostre famiglie”, aggiunge. Senza il risultato del test, non si può essere sicuri di non aver contratto il Covid. “Non ci sono certezze che dopo quattordici giorni si possa essere sicuramente negativi – conclude il vicesindaco che sta seguendo le vicende di molti lavoratori in isolamento da settimane dopo il rientro in città – salvaguardatevi e salvaguardate le vostre famiglie e i vostri amici”. L’emergenza non è affatto conclusa e i numeri in città sono in aumento, anche se al momento molto contenuti.