Gela. Acqua o fango? Adesso, arriva la denuncia dopo quanto accaduto ad un intero nucleo familiare. Una nuova denuncia. L’avvocato Concetta Di Stefano ha deciso di preparare un nuovo esposto, dopo quelli dei mesi scorsi. Nella sua abitazione di via Gagliano, a Marchitello, da giorni l’acqua erogata assomiglia più a liquidi di scolo che ad una fornitura regolare. Negli scorsi giorni, è stato il marito della professionista, Giuseppe Arancio, a sollevare il caso. “Succede sempre più spesso – ha detto – quest’acqua non può essere utilizzata neanche per le pulizie domestiche. Sembra fango!”. In passato, sempre davanti allo stesso disservizio, erano state sporte denunce penali. “Al mattino – ammette l’avvocato Concetta Di Stefano – non riusciamo neanche ad azionare la doccia oppure i rubinetti. Ci troviamo davanti solo melma. Così, non si può continuare. Chi ha responsabilità, è giusto che se ne assuma tutte le conseguenze. Esistono contratti che, di certo, non prevedono l’erogazione di fango”.