Gela. Non ci sono i soldi per rinnovare il contratto che legava Palazzo di Città all’azienda fornitrice degli impianti elettronici di controllo della ztl. Così, nelle ultime ore, sono stati rimossi, anche in centro storico. Si ritorna alle transenne di un tempo e alla presenza di pattuglie della polizia municipale. “Non è stato possibile il rinnovo dopo la scadenza del contratto – ha spiegato in consiglio comunale il sindaco Domenico Messinese dopo la comunicazione urgente del presidente Alessandra Ascia – la ztl, però, non subirà modifiche. Rimane invariata”. Sullo stop pesa il divieto della Corte dei Conti, che bocciando il bilancio di previsione 2016 e i consuntivi 2015 e 2016, ha imposto il blocco delle spese straordinarie, comprese quelle per il rinnovo del contratto.
“Torniamo ancora indietro – ha subito accusato il capogruppo di Forza Italia Salvatore Scerra – non capisco perché una spesa di questo tipo, che serve a tutelare tutto il centro storico, non debba essere essenziale, mentre spendiamo soldi pubblici per la segretaria del sindaco”. Critiche giunta dai banchi di Noi con l’Italia. “Ringraziamo il sindaco per l’ennesimo disagio che sta creando alla città – ha detto Vincenzo Cirignotta – e non sarà l’ultimo. Chiuderanno un servizio al giorno, mentre paghiamo una segretaria che, sui social, viene utilizzata per rispondere ai consiglieri. Un fatto gravissimo”. Vincenzo Cascino di DiventeràBellissima ha chiesto lo stanziamento di somme urgenti per riattivare i sistemi di controllo. Il dem Carmelo Orlando ha rilanciato sull’assenza di programmazione della giunta, mentre Cristian Malluzzo di Sicilia Futura è stato tranciante, “è l’ennesimo fallimento di questa giunta”. Morale della favola, niente soldi e niente sistemi per la ztl.
abbiate il pudore di stare zitti…non siete stati capaci di sfiduciarlo quindi non avete piu’ alcuna credibilita’…lo volete capire o no…quindi continuate a stare seduti nelle vostre piccole poltrone…
Gela perché ogni giorno prendi tutte queste bastonate da gente incompetente. Se aprirebbe gli occhi Aldisio muorirebbe nuovamente. Sindaco, hai dato il colpo di grazia a questa città e spero che un giorno ti venga rinfacciato personalmente sul piatto dove mangi quello che hai fatto per la tua città. Grazie per averci dato le promesse mantenute come da programma elettorale. Sappi che ti ho votato solo per il partito perché immaginavo come persona eri Zero. Molta rabbia dentro perché amo il mio paese che ha molte potenzialità ancora non sfruttate da gente incompetente.
I Signori consiglieri tutti nessuno escluso non hanno voluto sfiduciare il Sindaco, neanche loro si sono voluti dimettere,perche non rinunciano ai loro compensi per il bene della Città.No,loro criticano sanno solo criticare e intanto Gela sprofonda sempre più nel baratro strade dissestate -illuminazione – verde pubblico abbandonato -segnaletica per ZTL rimossa per mancanza di fondi – Spazzatura roba da terzo mondo Dimettetevi tutti in massa se avete ancora un po di pudore.