Gela. Si ferma la raccolta dell’organico prevista per le prossime ore. L’impianto di compostaggio dell’azienda “Ofelia”, a Ramacca, ha raggiunto la capacità massima e non sarà possibile conferire. Il Comune si appoggia alla struttura etnea per lo smaltimento. “Si invita la cittadinanza tutta a non esporre la frazione di rifiuto organico prevista da calendario per la raccolta del giorno di sabato – si legge in una nota firmata dal dirigente comunale Santi Nicoletti e dal direttore dell’esecuzione del contratto Santi Nicoletti – tale situazione emergenziale verrà superata già a decorrere dalla prossima raccolta di lunedì”. Sono già tante le lamentele che pervengono alla nostra redazione, molti utenti saranno costretti a non conferire e senza avere avuto adeguate comunicazioni. Il rischio è che i rifiuti rimangono per strada. Da lunedì, la raccolta dovrebbe tornare a rispettare le fasce previste.
E’ paradossale che il Comune debba trasferire l’organico in un impianto privato di compostaggio, nonostante ci sia quello dell’Ato Cl2 in contrada Brucazzi, comunque di portata assai ridotta. Da mesi, si attende che la Regione ne autorizzi l’ampliamento.