Gela. In città mancano i percorsi sensoriali, destinati ai diversamente abili. Senza risposte dal Comune, l’avvocato Paolo Capici, dell’associazione H, si è rivolto alla Regione. Dall’assessorato delle autonomie locali, arriva una prima diffida, indirizzata a Palazzo di Città. L’hanno emessa i responsabili delle attività di vigilanza sugli enti locali. Valutando la nota fatta pervenire da Capici, ai funzionari del Comune viene chiesto di trasmettere a Palermo una dettagliata relazione sulla vicenda. Il funzionario della Regione ha concesso trenta giorni di tempo.
Se non dovessero giungere risposte dal municipio, potrebbe essere disposta un’ispezione. Capici ha denunciato il fatto che i percorsi sensoriali non siano stati attivati neanche negli edifici pubblici.