Gela. La “FestaNonsiVende” anche in occasione della ricorrenza dei defunti. Le segreterie siciliane di Filcams, Fisascat e Uiltucs rilanciano la vertenza in favore di quei lavoratori costretti a svolgere attività anche in una giornata festiva come quella di oggi. “Invitiamo tutti – si legge in un comunicato congiunto delle tre sigle – ad astenersi dal lavoro senza incorrere in nessuna sanzione”. Pur lasciando piena libertà a chi ha firmato la clausola di disponibilità al lavoro festivo e domenicale, i segretari si rivolgono soprattutto ai dipendenti del settore terziario e della grande distribuzione, nella gran parte dei casi costretti a non fermarsi praticamente mai. Una vertenza che in città la Filcams Cgil del segretario provinciale Nuccio Corallo sostiene, soprattutto in occasione di importanti ricorrenze.
“Le aperture selvagge dei negozi nelle giornate festive – scrivono dalle segreterie regionali – hanno generato un profondo stravolgimento delle radici culturali, religiose e civili, esasperando un settore che vede, a discapito di ogni valore civile e morale, come unica conseguenza la perdita del diritto dei lavoratori a santificare la festa in nome di un profitto effimero”.
Ma per piacere, le “feste”… siete continuamente in festa, non si fa in tempo a respirare un po’ d’aria non pagana che subito dopo ne arriva un’altra! Ma andate a lavorare… e santificatevi voi, non le ‘feste” pagane!