Gela. Oggi Eleonora Lavore avrebbe compiuto 25 anni. E’ andata via prematuramente “Nel freddo della più rovente estate”, come recitava il titolo di una delle sue poesie. Quel tragico epilogo ha segnato in città la nascita di un concorso canoro, divenuto nel tempo internazionale, alla memoria di “Eleonora Lavore”. Un riconoscimento che la rende quasi immortale grazie al fratello Giuseppe Lavore, autore dell’Accademia di canto e musica che sulla scia del ricordo di Eleonora punta alla promozione e alla divulgazione di giovani artisti.
A ricordarla, nel giorno della ricorrenza del suo compleanno, è la famiglia Lavore. Ecco, di seguito, il testo di una delle poesie scritte da Eleonora:
Nel freddo della più rovente estate
Aghi di pioggia
cuciono il tempo, che,
come un leggiadro fiume, va,
dritto alla sua meta.
Ed io qui,
a distruggere la mia anima.
Nel freddo della più rovente estate,
Assaggiando le mie lacrime,
che sanno ancor di te.