Gela. Ha partecipato anche all’ultimo tavolo tenutosi alla presidenza della Regione e l’annuncio dello sblocco del decreto di finanziamento del Museo del mare, giunto ieri dal presidente Nello Musumeci, secondo il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito apre possibilità fondamentali per la città. “L’ufficializzazione della realizzazione del Museo del Mare a Bosco Littorio mi riempie di soddisfazione e l’esposizione della nave greca all’interno della stessa struttura sgombera il campo dalla confusione che sul punto era stata creata. Quel che è certo – dice – è che sembrava si stesse consumando una vera battaglia sull’ubicazione, spostando l’attenzione dal tema che è e resta politico. Per questo volutamente non ho preso parte a quella disputa perché non mi appassionano né mai mi appassioneranno le idiosincrasie che non hanno il merito di perseguire l’obiettivo principale ma hanno il demerito di spogliare le battaglie della loro matrice principale specie quando, come in questo caso, si trattava di tesori inestimabili. Ho confidato fin da subito nella possibilità del decreto di finanziamento per la realizzazione del Museo del Mare e anche nella decisione finale che ha visto il suggellarsi dell’ubicazione della Nave Greca che farà ritorno a casa e verrà esposta a Bosco Littorio, spero accogliendo occhi curiosi e attenti alle bellezze del territorio”. L’idea politica della Regione e dell’amministrazione comunale, come suggerisce Sammito, sembra essere quella di rendere la città centro archeologico di primo livello.
“L’opportunità per Gela è di diventare a tutti gli effetti centro di interesse di tesori nascosti ridati alla luce e riconsegnati alla collettività. Da presidente del consiglio – aggiunge – ma anche da cittadino, ringrazio il presidente della Regione, la soprintendenza, il direttore del Parco archeologico e il sindaco che non hanno distolto l’attenzione dall’obiettivo principale”. Ora, bisognerà avviare i lavori ed evitare ulteriori ritardi.
