Gela. “Non facciamo politica con questi incarichi”. L’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi lo spiega dopo aver avuto un confronto con i rappresentanti degli ordini professionali. Al centro dell’incontro, i criteri e i sistemi di selezione dei professionisti esterni che andranno a supportare i Rup del Comune nelle procedure dei progetti finanziati con i soldi del Patto per il Sud. Negli ultimi giorni, anche se a mezza voce, qualcuno ha adombrato il rischio che i professionisti vengano chiamati con criteri fin troppo discrezionali. “Voglio sgombrare il campo da qualsiasi possibile incomprensione – dice l’assessore – non è l’organo politico che fa la scelta. Saranno i responsabili unici dei procedimenti ad individuare i professionisti che opereranno a loro supporto. L’amministrazione comunale non ha un ruolo decisionale e non saranno scelte politiche. Con le organizzazioni professionali c’è piena sintonia”. L’assessore esclude quindi che ci possa essere una selezione, magari influenzata dalla vicinanza politica di alcuni professionisti. Nel corso dell’incontro, comunque, è stato deciso di allungare il termine di scadenza per la presentazione delle candidature, che dovranno essere avanzate attraverso l’iscrizione ad un albo telematico, indicando tecnici che abbiano già avuto rapporti con le pubbliche amministrazioni.
“Ci sarà tempo fino al prossimo 10 settembre”, precisa ancora Liardi. In questo modo, probabilmente, la platea dei possibili aspiranti potrebbe ampliarsi, in attesa che i Rup provvedano poi alle chiamate. Allo stato attuale, il municipio ha messo a disposizione una somma complessiva di circa 72 mila euro.
