Gela. Un’altra notte di forte tensione tra gli ex lavoratori Tekra, che continuano il presidio davanti al municipio. Alcuni operai hanno messo catene intorno al collo, fissandole alle finestre esterne dell’ingresso del Comune. Una protesta simbolica, ma fortemente intrisa di disperazione per lavoratori che non riescono ad avere risposte né dall’amministrazione comunale né dall’azienda.
I loro contratti non sono stati rinnovati e da mesi chiedono di rientrare in cantiere, per essere impiegati nei servizi che partiranno. La mancata assegnazione della gara d’appalto per il servizio rifiuti rende l’intera vicenda ancora più complessa. Solo qualche ora fa, inoltre, l’assessore all’ambiente Grazia Robilatte si è dimessa e il settore, per ora, rimane scoperto. Sul posto, sono intervenuti gli agenti di polizia, quelli della municipale e i sanitari del 118.