Minacce ed insulti, l’avvocato Limoncello: “l’ultimo episodio di una lunga serie”

 
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Gela. L’avvocato Davide Limoncello, in merito ai fatti accaduti durante l’udienza del processo a carico di Angelo Meroni che lo hanno, suo malgrado, visto bersaglio di minacce e insulti recapitatigli dai familiari di Francesco Martines, vittima dell’omicidio risalente al dicembre di due anni fa, prende posizione con una nota recapitata alla nostra testata.

“L’aggressione fisica e verbale posta in essere in mio danno da alcuni familiari della vittima Francesco Martines, nel corso dell’udienza preliminare dello scorso 8 luglio, tanto da interrompere ogni attività processuale – scrive – è l’ennesimo episodio subito nel corso dell’intero procedimento. Preciso che già durante le udienze precedenti mi venivano rivolti epiteti ingiuriosi di ogni tipo da parte di alcuni familiari che sostavano nei corridoi del tribunale e personalmente soprassedevo comprendendo il loro stato d’animo.
Nel corso della predetta udienza calendarizzata per la mia sola discussione, ho esordito manifestando la vicinanza ai familiari della vittima comprendendo il grave dolore che gli stessi hanno subito dalla perdita del loro caro, senza cadere mai in insinuazioni e provocazioni di qualsiasi natura ma limitandomi a ripercorrere gli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero nel pieno rispetto delle norme e del codice deontologico. Rispetto al grave atto intimidatorio subito, nonostante avessi potuto sporgere una querela dinanzi la procura, mi sono limitato a contattare il consiglio dell’ordine affinchè mi tutelasse, di modo che tali atti non debbano più ripetersi nei confronti del sottoscritto o di qualsiasi altro collega. Mi farò parte diligente nel trasmettere tutti gli atti del presente procedimento e di quello davanti al tribunale per i minorenni direttamente al consiglio dell’ordine per sgomberare ogni velleitario ed infondato dubbio sul mio operato professionale. Ringrazio il consiglio dell’ordine e tutti i colleghi per la vicinanza e la solidarietà manifestatemi”.

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