Gela. Il mercato ortofrutticolo, o quello che ne rimane, dato in gestione ad un unico gruppo, in attesa di dar vita ad una struttura totalmente diversa. “Non è un mercato ortofrutticolo”. Sembra questa la linea scelta dall’amministrazione comunale, dopo il blitz scattato negli scorsi giorni. Carabinieri del reparto territoriale, quelli del Nas e gli agenti di polizia municipale hanno accertato l’assenza di qualsiasi autorizzazione tra gli ambulanti presenti nella struttura di contrada Giardinelli. Addirittura, sarebbero stati individuati dei prestanome che avrebbero permesso ad alcuni pregiudicati per reati di mafia di avere accesso ai box. “Quello di Giardinelli non è affatto un mercato ortofrutticolo – dice l’assessore Simone Siciliano – è solo una piccola struttura che permette, a pochi, di avere spazi a disposizione. Non è una situazione sostenibile. Stiamo valutando l’ipotesi di un avviso pubblico per dare in gestione la struttura. Vogliamo creare un mercato ortofrutticolo aperto alla città che consenta agli utenti di acquistare liberamente, così come accade in altre città”. La struttura di Giardinelli, a questo punto, potrebbe essere definitivamente chiusa. “Per il momento, verrà mantenuta – conclude Siciliano – ma stiamo valutando altre aree. Inoltre, non escludiamo di dare una valenza sociale all’attività di vendita. La merce che non viene smaltita a fine giornata, potrebbe essere donata alle mense per i poveri”.
