Gela. “La città non vuole cambiare. Il mio progetto imprenditoriale non è piaciuto, non so cosa dire. Non c’è un senso logico se più di 25mila persone continuano a votare chi ha distrutto questa città. In questa circostanza il bicchiere è vuoto”. Sono queste le prime parole dell’imprenditore candidato sindaco, Maurizio Melfa, costretto, per la seconda volta, a raccogliere una sconfitta elettorale. “Sono stato conosciuto dalla popolazione ma la maggioranza ha scelto altrove – aggiunge Melfa – Faccio una distinzione tra le classi che più hanno bisogno, ma non riesco a spiegarmelo. Oggi è stato suggellata la volontà di questa città un po’ masochista che dimostra la sua volontà di non volere cambiare”.
Melfa, dopo l’esperienza di assessore con la giunta Messinese, esclude ogni suo altro coinvolgimento politico con altre amministrazioni. “Finisce qui – assicura il titolare della Meic services – L’ho fatto due volte ma non ci sarà una terza. L’augurio al futuro sindaco della città è quello di avviare un cambiamento. Non sarò mai come Salvini – conclude – metto davanti i principi dei valori e penso che la città è come se non volesse dedicarsi al cambiamento. E’ una città strana questa che oggi, a mio avviso, ha dato una risposta molto negativa. Da domani avrò molte ore in più da dedicare a me e alla mia famiglia. Eppure parlavamo di boom economico che non avverrà”.
Sono apposto con la mia coscienza.
hai proprio ragione, Maurizio, questa città non ha voglia di cambiare. E’ un vero peccato!
gela rimane sempre una massa di pecoroni votare lega che a noi che ci prendono per terroni e loro lo votano ma io rimango di unidea che gela piace cosi da munizza
Gela non ha bisogno nemmeno di un megalomane che ad ogni candidatura compra una Maserati… Umiltà umiltà.. C’è gente che muore di fame caro Melfa. Ma lei non sa minimamente cosa vuol dire. Quindi non si stupisca se per la Seconda volta ha fallito. Saluti.
In una cittá sotto scacco da cosa nostra e stidda e tutti i vari cani sciolti direi un risultato del genere era scontato
Gela non ha capito nulla. Stessa minestra .
Vediamo cosa riusciranno a fare.
Complimenti ugualmente Maurizio
Il PD è il partito N 2 a livello nazionale ( elezioni politiche 2018 ) e fino a poco tempo è stato anche N 1 e tutto ha fatto tranne l’interesse nazionale, addirittura per loro stessa ammissione ( Renzi: “Le battaglie che abbiamo fatte le abbiamo fatte per L’Europa”, Gentiloni “Bisogna cedere sempre più sovranità per la UEE” e via dicendo ), quindi se non c’è stato senso logico a livello nazionale come può esserci senso logico a livello locale?
Ma poi è sicuro Melfa che se fosse andato al ballottaggio e se avesse vinto avrebbe escluso poi categoricamente di governare la città assieme ad alcuni pezzi del PD?
Visto che lui è più di centro sinistra che di centro destra qualche dubbio in merito rimane!
Saluti.
Antonio
Saremo sembre dei pecorai…..io dico solo k Melfa e un signore in tutto e x tutto.Gela nn cambierà mai
MELFA F O R E V E R………. S A N T O S U B I T O
Sarebbe bene porre maggiore attenzione nel trascrivere le dichiarazioni altrui.
“Sono APPOSTO con la mia coscienza” non è una semplice svista. È confondere una forma verbale con una locuzione.