Gela. Prodotti elettronici, cosmetici, casalinghi e giocattoli per bambini, per un totale di quasi 2000 pezzi, sprovvisti del marchio ‘CE’, importati direttamente dalla Cina, sono stati sequestrati dal Nucleo Antifrode e dal Nucleo Annonario della Polizia Municipale nel corso dell’operazione denominata “Ne Bis in Idem”.
I prodotti erano già stati posti in vendita presso diversi negozi in città, gestiti da cinesi che sono stati denunciati per commercio di prodotti non a norma per quanto concerne la sicurezza.
Ai gestori degli esercizi sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre due milioni di euro, di cui andranno in pagamento un totale di 126 mila euro. I prodotti sequestrati non era provvisti del marchio ‘CE’ previsto dalla legge oppure ne presentavano uno contraffatto. Inoltre erano privi delle istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso in lingua italiana.
Tutti prodotti destinati ai consumatori gelesi, totalmente ignari della loro scarsa qualità e inconsapevoli della intrinseca pericolosità di questi articoli non conformi agli standard comunitari di sicurezza.
“È un’operazione molto importante che va a colpire duramente un fenomeno purtroppo molto diffuso –ha detto il Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Montana – una realtà che va combattuta perché, non solo mette in pericolo gli ignari consumatori ma anche perché crea rilevanti squilibri che danneggiano il mercato, l’economia nel suo complesso, la collettività e gli operatori onesti, minando le regole della concorrenza e favorendo fenomeni come l’evasione fiscale e contributiva, il riciclaggio e il lavoro nero”.
“Voglio ringraziare il Comandante Montana e l’intero Corpo della Polizia Municipale per la professionalità e la competenza con cui hanno portato a termine questa importante operazione –ha detto il sindaco Angelo Fasulo- L’entità del materiale confiscato e l’ingente valore commerciale, contribuiscono a valutare questa azione condotta dai nostri vigili come una delle più brillanti e significative. Sono risultati come questi, associati alla difficile opera di presidio e controllo del territorio svolta quotidianamente dalla Polizia Municipale, a dare slancio agli sforzi compiuti dall’Amministrazione Comunale per combattere l’illegalità diffusa”.
