Gela. Ancora una volta la levata di scudi generale dell’assise civica è rivolta ai revisori dei conti. I professionisti del collegio, che si apprestano a lasciare Palazzo di Città per scadenza del loro mandato, in aula consiliare non si sono presentati, nonostante la convocazione e l’esigenza di trattare il regolamento che contiene misure contro l’elusione e l’evasione dei tributi locali, definito dalla commissione consiliare bilancio. L’opposizione, con i consiglieri Pellegrino e Biundo, ha rimarcato l’assenza dei revisori. Un parere negativo è stato rilasciato sull’emendamento già proposto da Pellegrino in tema di soglie economiche previste nel regolamento. Il consigliere ha però spiegato che avrebbe voluto avere un riscontro concreto su temi strettamente tecnici. Lo stesso consigliere di “Avanti Gela” e il forzista Biundo hanno proposto il rinvio della seduta, che non ha trovato l’assenso della maggioranza. Tra le fila dei gruppi che sostengono il sindaco, a sua volta platealmente contrariato dall’assenza dei revisori, c’erano almeno due defezioni.
L’emendamento di Pellegrino è stato messo ai voti l’opposizione intanto aveva già lasciato i lavori, non ritenendo sussistenti le condizioni per andare avanti. La maggioranza non ha potuto garantire il numero legale, pur votando compatta contro l’emendamento. In aula, si tornerà domani sera.