Gela. Pubblico e privato. Sembrano queste le due linee strategiche che l’amministrazione comunale vuol mettere in campo, almeno sul fronte dell’edilizia cimiteriale. Scelto il rup. La continua carenza di loculi a disposizione, anche nelle scorse settimane, ha indotto il sindaco Domenico Messinese ad acquisirne ottanta, tra quelli realizzati a Farello dalle confraternite. Adesso, in municipio, arrivano due atti ufficiali che confermano il doppio binario seguito dalla giunta, in più occasioni confermato dall’assessore Simone Siciliano che segue la vicenda. E’ stato affidato, infatti, l’incarico di responsabile unico del procedimento sia per il progetto di costruzione di 840 colombari, voluto dal Comune, sia per quello legato alla procedura di projetc financing privato, proposta negli scorsi anni dal gruppo Russello. La scelta è ricaduta sullo stesso tecnico comunale, il geologo Valter Cosentino. Si tratta di progetti che riguardano l’ampliamento del cimitero Farello, l’unico sito dove si possa ancora pensare di costruire, a differenza di quanto capita invece per il monumentale di Caposoprano. Una decisione che, a questo punto, dovrebbe far partire gli iter, anche se i tempi non saranno certamente brevi.