Gela. Continuano i viaggi della speranza dei pazienti del servizio di Talassemia dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. A causa della mancanza del “Licnet”, un macchinario che consente di visualizzare l’accumulo di ferro nel fegato, i pazienti sono costretti a spostarsi a proprie spese presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. L’associazione Late (Libera associazione talassemici emopatici)”Maurizio Nicosia”, presieduta da Salvatore Di Caro, chiede che il macchinario venga trasferito all’ospedale Vittorio Emanuele.