Gela. Sono in totale dieci i coinvolti nell’inchiesta “Camaleonte” che portò anche all’arresto degli imprenditori della famiglia Luca (da tempo tutti ritornati liberi), titolari tra le altre attività anche della concessionaria “Lucauto”. L’avviso di conclusione delle indagini, condotte dai pm della Dda di Caltanissetta, è stato notificato a Rocco Luca, Salvatore Luca, Francesco Luca, Francesco Gallo, Maria Assunta Luca, Concetta Lo Nigro, Emanuela Lo Nigro e al poliziotto Giovanni Giudice, già alla guida del commissariato locale (accusato anche di corruzione). L’inchiesta è stata allargata ad altri due esponenti delle forze dell’ordine. Per i pm della Dda, il successo imprenditoriale dei Luca, con società attive anche nel settore immobiliare, sarebbe passato da presunti patti con i vertici delle cosche locali. Gli investigatori disposero il sequestro dell’intero patrimonio del gruppo.
Già in fase di indagine, tutti gli indagati respinsero le pesanti contestazioni e adesso attendono l’udienza preliminare. I pm non hanno ancora formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio, preliminare alla fissazione dell’udienza davanti al gup.