Gela. Macchitella lab deve aprire i battenti entro i prossimi mesi, comunque a stretto giro. È un’esigenza che l’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Di Stefano, riproporrà in un nuovo incontro con i vertici di Eni. Si terrà la prossima settimana. La giunta ha provveduto, negli scorsi mesi, a una serie di adempimenti preliminari, compresa la delibera per il comodato d’uso dell’ex casa albergo, destinata a diventare polo per la formazione. Il provvedimento che ha autorizzato il comodato apre alla successiva acquisizione da parte dell’ente municipale. Nell’iter, oltre all’amministrazione comunale, sono coinvolte la stessa Eni, la fondazione “Mattei” per conto della multinazionale, Sicindustria e l’Università Kore di Enna. Servono inoltre un protocollo di gestione e i lavori nell’area esterna. Era prevista una variazione di bilancio finalizzata a “all’appostamento delle somme di cui all’accordo attuativo”. Il sindaco vuole fare il punto con il management della multinazionale e con tutte le parti. Sulla carta, l’esordio della struttura dovrebbe avvenire ospitando le lezioni di un master dell’università ennese.
Tutto però va finalizzato e al momento dell’approvazione della delibera, lo scorso novembre, era stato dato un timing di quarantacinque giorni, per i passaggi successivi. Accelerare diventa ancora più importante per salvaguardare la struttura. Negli ultimi giorni, sono pervenute alla polizia municipale segnalazioni circa possibili tentativi di effrazione. Non ingrana inoltre l’hub del banco alimentare, che con un intervento economico finalizzato attraverso Enimed dovrebbe vedere la luce nell’ex mattatoio di via Generale Cascino. Un fronte ulteriore che il sindaco riproporrà nel tavolo della prossima settimana: ad oggi non c’è esito, nonostante le intese sottoscritte.
