Gela. “Progressisti indipendenti” e “ancora più autorevoli nei tavoli di trattativa”. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, reduce dalla costituente M5s, è sempre più convinto che la strada intrapresa, ora ufficialmente, sia stata anticipata dal “modello Gela”. “Ne sono certo – spiega – in città abbiamo vinto e dobbiamo continuare a radicarci nei territori. Le alleanza si faranno su punti programmatici. I civici? Avranno pieno spazio nelle future alleanze. In città, abbiamo vinto non solo grazie al Movimento cinquestelle e al Pd ma con l’importante supporto delle formazioni civiche. Abbiamo allargato il fronte”. Il coordinatore regionale M5s non si scandalizza quando il focus si sposta sul dialogo istituzionale bipartisan. “Il sindaco è la massima autorità in città e fa bene a parlare con tutti per migliorare il territorio – sottolinea – non ho un’impostazione politica che mi porta a togliere agli altri. Forse, in passato c’era chi preferiva non fare. Se io faccio cento, è giusto che gli altri possano fare centocinquanta, purché ci siano risultati per la città. Dobbiamo tutti concentrarci su questo obiettivo. Non deve esserci una concorrenza al ribasso ma positiva, che porti a migliorare sempre. Insieme al parlamentare FdI Scuvera sto lavorando per fare in modo che i musei in città aprano prima possibile. Non credo che su questi temi ci si possa dividere, anzi”.
Il Movimento cinquestelle che esce dalla costituente romana alza il vessillo progressista e si colloca ormai fermamente in quest’area politica. “Il Pd? Le alleanze si fondano sui punti programmatici – conclude Di Paola – se ci sarà una condivisione, si andrà avanti insieme. Noi dobbiamo lavorare su temi essenziali, dall’acqua al rafforzamento del sistema sanitario e fino alla tutela delle famiglie in difficoltà, lasciate senza reddito di cittadinanza”.