Gela. Una nota di censura nei confronti dell’assessore Licia Abela. Il consiglio comunale, dopo la protesta di ieri sera, sarebbe pronto a censurare nuovamente l’assessore della giunta Messinese.
La protesta degli operatori. Questa volta, però, le critiche non riguardano l’assenza in aula ma la sua decisione di contattare telefonicamente un utente del servizio trasporto disabili, risultato essere fratello di un operatore impegnato nello stesso settore. La telefonata sarebbe dovuta servire a provare la qualità del servizio attualmente svolto per il tramite dei voucher. Una mossa contestata non solo dagli undici lavoratori fermi da oltre un anno ma anche dai consiglieri comunali. “Ho già avuto modo di contattare il presidente del consiglio Alessandra Ascia – spiega il democratico Salvatore Gallo – il consiglio ha deciso di censurare l’assessore per il suo comportamento, assolutamente inqualificabile. Avrebbe voluto provare la qualità del servizio di trasporto speciale disabili, facendo parlare, attraverso il telefono, un utente peraltro con interessi nell’intera vicenda”. Gallo, così come il resto dell’assise civica, è fermo nella sua originaria posizione. “Il servizio di trasporto speciale disabili va messo a gara – continua – non si può proseguire con il sistema dei voucher che fanno risparmiare le aziende e, invece, danneggiano i lavoratori”. Lo stesso consigliere comunale del Partito Democratico, inoltre, rincara la dose verso l’intera amministrazione comunale. “Davanti ad undici lavoratori rimasti senza occupazione – conclude – la giunta dimostra, ancora una volta, un’assoluta incapacità politica”.