Gela. “Le tariffe Tari sui rifiuti vanno adeguate, altrimenti si rischia un ammanco da oltre due milioni di euro”. Il dirigente in commissione. Ha risposto così il dirigente Alberto Depetro, sentito in audizione dai consiglieri della commissione comunale bilancio. Proprio Romina Morselli, Salvatore Scerra, Vincenzo Cirignotta, Sandra Bennici e Simone Morgana si apprestano a rilasciare il parere sul Piano economico finanziario che definisce costi e introiti del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. A conti fatti, lo scorso anno il costo del servizio si è aggirato intorno ai sette milioni di euro, ai quali bisogna aggiungere quasi tre milioni per servizi aggiuntivi. Quest’anno, l’amministrazione comunale mira ad una spesa complessiva inferiore ai dieci milioni di euro, così come indicato nel Piano economico finanziario che deve ancora arrivare in aula. Ieri, sempre in commissione, il vicesindaco Simone Siciliano ha confermato che la media della raccolta differenziata non riesce ancora a superare il cinquanta percento, una soglia comunque più elevata rispetto a quelle toccate in altri centri della Sicilia. Già lunedì, la commissione bilancio potrebbe rilasciare il proprio parere mentre il Pef arriverà in aula nella seduta fissata per mercoledì. Di certo, davanti agli aumenti delle tariffe Tari, l’amministrazione non avrà gioco facile nel portare a casa il voto favorevole dell’aula.
