Gela. L’amministrazione comunale, con il vicesindaco Simone Siciliano e l’assessore Fabrizio Morello, già negli scorsi giorni, ha anticipato la necessità di un adeguamento delle tariffe Tari, l’imposta a copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il Pef non è ancora arrivato in commissione. Adesso, la proposta di delibera è arrivata sul tavolo del presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia che, a breve, la trasmetterà alla commissione comunale bilancio. Intanto, c’è il parere favorevole dei revisori dei conti. L’obiettivo dell’amministrazione comunale sarebbe quello di avere a disposizione un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che impegni meno di dieci milioni di euro all’anno. In più occasioni, sindaco e assessori hanno comunque sottolineato come ci fosse un’evidente sproporzione, almeno negli scorsi anni, tra le risorse finanziarie messe a disposizione e l’effettiva portata del servizio. Il Piano economico finanziario, che dovrebbe dettare le scelte della giunta nella gestione del servizio rifiuti, non è stato ancora trasmesso alla commissione comunale bilancio. Di certo, davanti ad un eventuale aumento delle tariffe Tari, in coniglio comunale non sarà facile ottenere il voto favorevole di molti gruppi, soprattutto di quelli di centrosinistra che difficilmente accetterebbero di sostenere la giunta Messinese su un tema tanto impopolare.
