Gela. Un giro d’affari, già stimato, di circa dieci milioni di euro: la realizzazione dei nuovi loculi nel cimitero di Farello, dopo un periodo di stasi amministrativa, sembra entrare nella fase decisiva.
Sono state stipulate le convenzioni fra l’amministrazione comunale e le quindici confraternite ammesse. Adesso, però, i controlli si dovrebbero fare ancor più rigidi.
“Con la stipula delle convenzioni – spiega l’assessore all’ambiente Giuseppe Ventura – si supereranno gli ultimi ostacoli burocratici che si erano frapposti lungo il percorso. Senza questi atti, gli uffici dell’urbanistica non avrebbero rilasciato alcuna autorizzazione”.
I responsabili delle confraternite, adesso, dovranno assumersi gli impegni imposti proprio dall’amministrazione.
“Abbiamo deciso – spiega ancora l’assessore – che saranno le confraternite ad effettuare i lavori per i nuovi box nei quali sistemare i venditori di fiori, la ristrutturazione del sistema dei servizi igienici e, più in generale, le opere di urbanizzazione che non sono ancora state realizzate”.
Un aspetto essenziale, però, davanti ad un flusso notevole di denaro che verrà gestito anche dai rappresentanti delle confraternite: sarà quello di impedire qualsiasi infiltrazione criminale nei cantieri.
“Sotto questo profilo – continua Ventura – dovremmo adottare ogni precauzione. Ovviamente, spetta alle confraternite, in quanto lavori privati, effettuare la scelta dell’impresa. Ma, di sicuro, dovranno passare tutte i nostri controlli. C’è da aggiungere, infatti, che queste aziende lavoreranno per le confraternite ma, inoltre, si occuperanno anche di opere da noi commissionate, dai bagni ai box per la vendita dei fiori passando per le opere d’urbanizzazione. Chi sbaglia sarà escluso”.