Gela. Un vero e proprio regolamento per gestire il sistema di videosorveglianza in città.
La videosorveglianza contro il conferimento indiscriminato dei rifiuti. L’amministrazione comunale punta a ridefinire il modello con l’obiettivo di ridurre gli atti vandalici ma anche il conferimento indiscriminato di rifiuti. Adesso, il regolamento proposto direttamente dal sindaco Domenico Messinese è arrivato sul tavolo della commissione comunale affari generali, presieduta da Giuseppe Guastella e composta anche da Giovanni Panebianco, Carmelo Casano, Francesca Caruso e Sara Cavallo. Questa mattina, era previsto un primo confronto con l’assessore Eugenio Catania e con il comandante della polizia municipale Giuseppe Montana. Entrambi, però, non si sono presentati. Quello che più ha meravigliato i consiglieri comunali, però, è stata l’assenza dell’assessore Catania. L’esponente della giunta Messinese non avrebbe fatto pervenire nessuna nota a giustificazione della mancata partecipazione alla riunione. “Ci risulta che il comandante Montana ha assunto un periodo di ferie – spiegano Giuseppe Guastella e Giovanni Panebianco – dell’assessore Catania non sappiamo assolutamente nulla. Ha deciso di non partecipare quando, invece, sarebbe necessario avere chiarimenti su un regolamento che ci pare veramente molto generico. La giunta pensa ad un sistema di videosorveglianza in parte fisso e in parte mobile. Però, ci sono normative in materia da rispettare, soprattutto sul piano della tutela della privacy. C’è già un sistema di videosorveglianza in città coordinato dai tecnici del ministero. Invece, Catania ha deciso di non presentarsi. Abbiamo segnalato la questione al presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia”.