Gela. Atti acquisiti e verifiche in corso da parte dei consiglieri comunali del Movimento 5 stelle. Acquisita anche la convenzione. Al centro delle valutazioni, il progetto per la rete idrica a Manfria. Nelle scorse settimane, sono partiti i primi lavori effettuati da un consorzio privato al quale, inoltre, dovrebbe essere affidata la gestione del servizio di distribuzione idrica proprio nella zona balneare. Cantieri avviati tra le polemiche, soprattutto sul fronte delle autorizzazioni. I manager di Caltaqua, società italo spagnola che gestisce l’intero servizio idrico integrato nell’intera provincia di Caltanissetta, hanno fermamente detto no al progetto di rete idrica finanziata dai residenti di Manfria, escludendo la possibilità d’intervento del consorzio privato. Intanto, i cinque stelle hanno acquisito anche la convenzione che regola il rapporto tra le parti. I dubbi sul progetto e sulle procedure amministrative che stanno dietro alle attività già avviate vennero sollevati dai grillini già in aula consiliare. L’amministrazione comunale, invece, si è schierata a favore della rete idrica finanziata dai residenti che hanno acquistato proprie quote. L’inizio dei cantieri, peraltro, è stato segnato dalla tragedia della morte di Gaetano Accardi, operaio del consorzio impegnato nei lavori. Sarebbe stato travolto da un mezzo azionato da un suo collega.
