Gela. Anticipano i compattatori della Tekra e asportano tonnellate di cartoni. Un danno erariale pari a 7 tonnellate al giorno per un controvalore stimato di diecimila euro, considerato che il presunto illecito andrebbe avanti ormai da due settimane.
A denunciare il servizio di raccolta non autorizzata di cartone, avviato da due persone, è Alessio Balestrieri, amministratore delegato della Tekra, società campana che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti in città. “Abbiamo individuato il mezzo e due operatori – assicura Balestrieri – Non è stato difficile intercettare anche il magazzino dove accatastano i cartoni raccolti illecitamente. Si tratta di un casolare a ridosso del carcere in contrada Balate a pochi chilometri dal centro abitato. Un nostro operatore ha chiesto lumi ma gli è stato risposto che ritirano i cartoni perché hanno necessità di produrre carbone. La situazione va avanti ormai da due settimane. Mi sono rivolto alla caserma dei Carabinieri di via Venezia. Confido in un loro intervento repressivo per arginare un fenomeno che si ripercuote negativamente sulle casse del Comune. Si tratta – conclude Balestrieri – di un danno erariale senza precedenti. Normalmente i cartoni raccolti vengono consegnati al consorzio Comieco che corrisponde 100 euro ogni tonnellata. In verità non è la prima volta che qualcuno prova a fare cassa con l’avvio della raccolta differenziata. Negli scorsi mesi qualcuno si era improvvisato responsabile del servizio di raccolta della plastica. Anche in questa caso avevamo denunciato l’episodio individuando l’operatore e il mezzo non autorizzato alla raccolta”.