Gela. Accusa il management dell’Azienda sanitaria provinciale cl2, diretta da Carmelo Iacono, di essere troppo autoreferenziale per avere creato un disavanzo di 500 mila euro e di “essersi appropriato della gestione dell’organizzazione del lavoro, sospendendo la mobilità e lo straordinario”. A lanciare le accuse è la segreteria comparto sanità della Cisl, rappresentata da Angelo Ietro, che rivendica “l’avvio del dialogo” evidenziando un “ingiustificato azzeramento del confronto con le organizzazioni sindacali”. Tra le rivendicazioni, evidenziate dalla segreteria territoriale della Cisl alla direzione dell’Asp con una nota di diffida, figura “l’assenza da più di 2 anni – evidenza Ietro – del responsabile del servizio infermieristico, gestito impropriamente dalla stessa direzione medica. Un impiego discutibile di importanti capitoli di spesa – aggiunge la Cisl territoriale – ha inoltre determinato l’esaurimento dello specifico fondo, creando non poche difficoltà all’Asp di Caltanissetta nel pagamento delle competenze dei lavoratori del comparto per l’anno appena trascorso, in disavanzo di circa 500 mila euro. La Cisl ha annunciato di ricorrere alle vie legali e proporre ai dipendenti di fare leva sui decreti ingiuntivi per recuperare le somme maturate”. Dal canto suo, il direttore generale, Carmelo Iacono, insieme a Marcella Santino (direttore Sanitario) e Alessandro Mazara (direttore Amministrativo), nel consuntivo di fine anno aveva evidenziato tra le criticità riscontrate al presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” proprio l’organizzazione del personale, garantendo un nuova programmazione del lavoro.