Gela. Un esproprio “allegro”, risalente a diciassette anni fa, costerà circa duecentomila euro alle casse del Comune. L’accordo raggiunto. Tremila metri quadri di terreno vennero occupati, in contrada Pozzilli, senza però il pagamento delle necessarie indennità in favore dei quattordici proprietari. Vennero effettuati lavori di urbanizzazione. L’intesa tra i tecnici di Palazzo di Città e il legale degli ex proprietari è arrivata in sede di mediazione civile. Su una base di 137 mila euro, dovuti dal Comune, si aggiungono anche 44 mila euro di interessi per gli anni trascorsi. In totale, quindi, poco più di 199 mila euro che verranno pagati in sei rate bimestrali. Uno dei tanti espropri “allegri” che, a distanza di anni, pesano ancora sulle casse del municipio.