Gela. Ha aggredito la moglie a bastonate, colpendola ripetutamente anche alla testa. Un diverbio, l’ennesimo tra i due coniugi, questa volta sfociato dalle parole alle vie di fatto. L’episodio di violenza si è verificato ieri pomeriggio in un appartamento di una delle arterie del rione Settefarine, nell’estrema periferia a nord della città.
A farne le spese è stata una donna di 34 anni. La malcapitata non ha potuto nulla per opporsi alla furia del marito. L’uomo, armato di bastone, non ha esitato a colpirla in diverse parti del corpo, ferendola anche alla testa, costringendola alle cure mediche del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
I medici sanitari del Pronto soccorso di via Palazzi le hanno riscontrato un trauma cranico e ferite in diverse parti del corpo. Le più evidenti alla spalla destra, gomito e avambraccio. Segno che la donna avrebbe cercato di proteggersi il volto mentre il marito la colpiva con un bastone. Secondo i medici dell’ospedale la trentaquattrenne dovrà rimanere a riposo per almeno venti giorni. I sanitari non hanno disposto il ricovero della donna che ha potuto fare rientro a casa, teatro della violenza.
Il racconto che la vittima ha reso al personale del Pronto soccorso sarà inoltrato ai Servizi sociali e alla procura che potrebbe decidere di avviare un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Le ferite riportate dalla donna testimonierebbero la violenza subita. Bisognerà accertare se realmente a colpire la malcapitata sia stato il marito.