Gela. Aprire una procedura, in Regione, per ottenere la dichiarazione di area svantaggiata che garantirebbe una serie di agevolazioni, soprattutto per il settore agricolo locale. La richiesta alla Regione. L’intesa è stata raggiunta dai consiglieri della commissione comunale sviluppo economico e dall’assessore Simone Siciliano. Sia i membri della commissione sia lo stesso vicesindaco sono intenzionati a rivolgersi proprio ai funzionari regionali per ottenere l’avvio della procedura. “L’incontro è stato molto produttivo – spiega Anna Comandatore della commissione sviluppo economico – dopo diverso tempo, siamo riusciti a dialogare con il vicesindaco, senza preclusioni di alcun tipo. E’ assurdo, infatti, che in una fase economica tanto difficile come quella attuale, l’area agricola locale venga ancora classificata come non svantaggiata, a differenza, solo per fare un esempio, di quella di Riesi che, invece, ha ricevuto contributi e agevolazioni proprio perché individuata come zona svantaggiata”. La classificazione risale a diversi anni addietro, quando lo stato economico della città era trainato da un settore industriale tutt’altro che in crisi. Oggi, invece, la situazione generale è diametralmente cambiata. Sono stati proprio il presidente della commissione Carmelo Orlando e gli altri componenti Vincenzo Giudice, Anna Comandatore e Antonio Torrenti, dopo un primo confronto con i sindacati del settore, a farsi promotori della richiesta da inoltrare ai funzionari regionali. “Direi – conclude Comandatore – che tutto questo può ritenersi una risposta a chi ci ha accusati di inoperosità, pur non partecipando praticamente mai alle nostre riunioni”. Il riferimento, neanche tanto velato, è all’altro componente della commissione, Angela Di Modica, che non ha escluso di voler rassegnare le proprie dimissioni.
