Kjaer salva il Milan al 92′, è 1-1 contro il Manchester United

 
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MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Il Milan crea, va sotto e all’ultimo respiro strappa l’1-1 all’Old Trafford contro il Manchester United. Una testata di Kjaer sposta gli equilibri del doppio confronto degli ottavi di Europa League, un risultato meritato sul campo dalla squadra di Pioli alla luce della prestazione al netto delle assenze pesanti. Senza Ibra, Calhanoglu e Rebic l’approccio dei rossoneri nel ‘Teatro dei sognì è di grande personalità. Leao spaventa i Red Devils al 5′ ma è netta la sua posizione di fuorigioco, mentre resta strozzato in gola l’esultanza per il gol di Kessiè. All’undicesimo, l’ivoriano è protagonista con stop e tiro dal limite dell’area ma il Var cancella tutto per un tocco col braccio (dubbio) del centrocampista del Milan durante il controllo. Il predominio territoriale dei ragazzi di Pioli prosegue ma al 38′ lo United va a pochi centimetri dalla rete del vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, clamoroso il tap-in mancato da capitan Maguire con il naso sulla linea di porta: il palo salva Donnarumma, fino a quel momento mai chiamato in causa, e all’intervallo il punteggio non si schioda dallo 0-0. La mossa a sorpresa di Solskjaer è Amad Diallo, il classe 2002 di scuola Atalanta, che rileva uno spento e acciaccato Martial e porta avanti lo United al 50′: Bruno Fernandes inventa un assist dei suoi, l’ivoriano si infila tra Tomori e Dalot sorpresi e supera Donnarumma con un lob di testa in torsione. Assorbita la doccia fredda, il Milan si riorganizza e torna ad aggredire con convinzione i padroni di casa. I rossoneri si presentano a più riprese dalle parti di Henderson, Krunic si inserisce con i tempi giusti ma manda alto di testa. Il muro del Manchester regge, con una nuova folata al 72′ si divora un’altra rete a porta spalancata con James e poi viene graziato dall’arbitro Vincic che non estrae il secondo giallo nei confronti di McTominay ma al 92’ Kjaer regala l’1-1 con un colpo di testa su corner che sorprende Henderson. Il ritorno di San Siro del 18 marzo è più aperto che mai. (ITALPRESS).