Gela. Sono stati appositamente invitati dalla direzione del carcere di Balate per assistere ad uno spettacolo teatrale organizzato e messo in scena dai detenuti della struttura. Invitatati dalla direzione del carcere. Gli alunni delle terze classi della scuola media Ettore Romagnoli, dopo aver concluso negli scorsi mesi il progetto didattico “La legge è uguale per tutti”, sono nuovamente entrati all’interno della struttura di Balate per comprendere come la detenzione possa essere anche una forma di riscatto sociale. La presenza degli alunni, coordinati dalla dirigente Sandra Scicolone e dall’insegnante Valeria Cuba, è stata voluta non solo dalla direzione della casa circondariale ma anche dalle responsabili della formazione e del recupero dei detenuti. In scena, questa volta, è andato lo spettacolo “Che botto col lotto alle otto”. “Per noi è un grande onore – spiega l’insegnante Valeria Cuba – da mesi, ormai, abbiamo scelto di far comprendere ai nostri alunni cosa significhi rispettare le regole e cosa sia la dimensione della legge. Anche il carcere va visto come una possibilità data a chi ha sbagliato. Devo dire che è merito della dirigente Sandra Scicolone se questi alunni sono riusciti ad essere invitati insieme alle delegazioni di istituti superiori”.