Gela. Un confronto per fare il punto della situazione in vista della fase 2 di riavvio delle attività, a cominciare dagli investimenti più importanti. La triplice sindacale del settore industria ha inviato una richiesta di incontro ai vertici locali di Eni. I segretari provinciali di Filctem, Femca e Uiltec vogliono verificare l’andamento dell’iter di investimenti ritenuti essenziali per il sito locale, come la base gas del progetto “Argo-Cassiopea” e l’impianto Btu della nuova green refinery. “E’ necessario effettuare tutte le verifiche – spiega il segretario provinciale Femca-Cisl Francesco Emiliani – nell’ottica della possibile ripresa delle attività, sempre nell’osservanza di tutte le prescrizioni sanitarie, vogliamo valutare quali sviluppi ci siano stati sugli investimenti in programma, che rappresentano importanti sbocchi lavorativi. Sulla base gas, ci confronteremo su quanto fatto per l’approvvigionamento dei materiali e sulle attività preliminari. Fino ad ora, l’azienda ha sempre confermato il progetto, nonostante l’emergenza Covid che sta pesando non poco anche sui prezzi del petrolio. Non pensiamo di dover temere passi indietro, ma è sempre utile compiere verifiche periodiche. Lo stesso vale per l’impianto Btu, per la cui realizzazione si sta procedendo”.
Emiliani e i segretari di Filctem e Uiltec, Gaetano Catania e Maurizio Castania, hanno inviato la richiesta di incontro. Potrebbe essere fissato dopo il 3 maggio, così da avere indicazioni più attendibili sulla ripresa e l’avvio della fase 2, a seguito delle decisioni del governo. “Diverse aziende si stanno adeguando, con tutte le necessarie precauzioni e i dispositivi previsti dalle norme in materia – conclude il sindacalista – se ci saranno le condizioni, sarà fondamentale ritornare al lavoro”.